lunedì 27 febbraio 2012

Ricordati di respirare

Sei agitato, preoccupato, ansioso o stressato?
Non scordarti di respirare.

Neanche immagini quante persone - concentrate su un'attività difficile o che richiede la massima attenzione - semplicemente si "scordano" di respirare.
Mentre esegui un pezzo articolato al pianoforte, sei impegnato in un esercizio di arti marziali, o coinvolto in una discussione che ti assorbe particolarmente, potresti trattenere il fiato e neanche accorgertene. Questo ha l'effetto di irrigidire i tuoi muscoli e peggiorare la tua prestazione.
Anche senza arrivare all'apnea, la maggior parte delle persone pratica esclusivamente una respirazione estremamente leggera e poco efficace: cicli respiratori superficiali e molto frequenti che portano poco ossigeno in circolo.
Questa è la respirazione tipica degli adulti. I bambini hanno naturalmente una respirazione profonda; quando diventando grandi disimparano come respirare!

Concentrati sulla respirazione.

Mettiti comodo in un luogo tranquillo, e respira naturalmente.
Osserva il ritmo istintivo dei tuoi cicli di inspirazione ed espirazione per qualche minuto.

Poi cerca di modificarlo in questo modo: inspira profondamente, riempiendo d'aria prima la parte inferiore dei polmoni (gonfiando "la pancia") e poi la parte superiore.
Trattieni il respiro per un paio di secondi.
Espira completamente, eseguendo la sequenza al contrario (svuota prima la parte superiore, e poi la parte inferiore del torace).
Al termine dell'espirazione, espelli ancora un po' d'aria, in modo che i polmoni siano completamente vuoti.
Attendi un paio di secondi e poi inspira nuovamente.

Questa tecnica respiratoria, che coinvolge anche la parte inferiore dei polmoni, è chiamata respirazione bassa (o diaframmatica, o addominale) e consente di sfruttare al meglio la capacità polmonare.

Quella descritta è una semplice forma di meditazione (e, come sai, la pratica della meditazione porta diversi benefici): la tua concentrazione sarà rivolta unicamente al respiro escludendo di fatto il rumore di fondo presente nella tua testa.
Se resisti per una decina di minuti ne uscirai rilassato e riposato.



Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo su facebook, twitter o google+.

Nessun commento:

Posta un commento