martedì 10 gennaio 2012

Propositi VS Abitudini

Anno nuovo vita nuova. Tradizionalmente tradotta nei famigerati "propositi per l'anno nuovo". Qualcuno sostiene invece la superiorità delle "abitudini" rispetto agli "obiettivi".
La tesi è semplice: i propositi non durano a lungo, mentre le abitudini sì. E di conseguenza il consiglio è quello di iniziare il nuovo anno programmando nuove abitudini invece di stilare elenchi di buoni propositi.

Riflettendo, ho realizzato che i miglioramenti importanti della mia vita li ho ottenuti proprio programmando delle routine quotidiane: così la mia salute è decisamente migliorata da quando ho iniziato a correre ogni giorno in pausa pranzo, il mio inglese da quando ascolto la BBC al risveglio, le mie capacità comunicative da quando mi sforzo di scrivere ogni sera.


Io sono convinto però che le abitudini non sostituiscano gli obiettivi, ma siano semplicemente un modo per raggiungerli: dato un traguardo a lungo termine, imposto un’abitudine in grado di condurmi dove voglio arrivare.

Perché costruire abitudini è efficace? Perché forzano a studiare un piano per raggiungere una méta e obbligano a passare all'azione. Perché non sono astratte. Si integrano nella routine quotidiana, quindi difficilmente vengono sabotate da pigrizia e mancanza di tempo. E se di solito l'inerzia al cambiamento è il problema che ci impedisce di migliorare, una volta acquisita un'abitudine sarà proprio l'inerzia a mantenerci sulla giusta rotta.

Infine: le abitudini non hanno scadenza, non devono per forza cominciare con l’anno nuovo. Così se ne possono iniziare diverse nello stesso anno.

Le abitudini creano risultati a lungo termine. Cosa aspetti a pianificarne una?

Nessun commento:

Posta un commento