giovedì 23 febbraio 2012

Il contrario dell'amore

"L'opposto dell'amore non è l'odio, è l'indifferenza. L'opposto dell'arte non è la bruttezza, è l'indifferenza. L'opposto della fede non è l'eresia, è l'indifferenza. E l'opposto della vita non è la morte, ma l'indifferenza." ~Elie Wiesel
Qual è il contrario dell'amore?
E' davvero l'indifferenza - e non l'odio - come suggerisce il nobel Wiesel?

Ragionando numericamente l'intuizione porta a far corrispondere un valore infinito positivo all'amore, un valore infinito negativo all'odio e lo zero all'indifferenza.

Quando vieni lasciato da una persona che ami, ad esempio, la prima reazione è odio.
Perché?
Perché quando ami diventi vulnerabile, e l'abbandono ti ferisce profondamente proprio quando sei completamente indifeso. E passi da più infinito a meno infinito nella scala dei sentimenti.
Invece la condizione d'equilibrio, quella neutra che ti consente l'indipendenza, è il valore zero della scala: l'indifferenza. L'indifferenza ti rende libero, l'odio uno schiavo.

Ricorda che tu non devi essere un burattino nelle mani di un burattinaio: l'odio è una reazione, non un'azione.

"Sei mai stato innamorato? E' orribile, vero? Ti rende così vulnerabile. Apre la tua anima e il tuo cuore così che qualcuno possa entrarci e farti del male. Tutta questa fatica per riuscire ad innalzare barriere e costruire armature in modo che nessuno potesse farti del male e poi, una stupida persona qualunque, uguale a tante altre, arriva nella tua stupida vita... e tu gli consegni un pezzo di te stesso. E non te l'avevano nemmeno chiesto! Un giorno fanno un piccolo gesto, come baciarti o sorriderti, e la tua vita non è più tua. L'amore fa ostaggi. Ti entra dentro. Ti divora e ti lascia a piangere nell'ombra. Una semplice frase come 'forse dovremmo restare solo amici' diventa una scheggia di vetro che ti penetra nel cuore: fa male. Non è solo immaginazione. Non è solo la tua mente. E' un dolore dell'anima, che ti entra dentro e ti apre in due. Odio l'amore" ~Neil Gaiman


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